Colpo di frusta, uno shock per il collo da non trascurare

Il corpo è il santuario di ognuno, e prendersene costantemente cura è un impegno che giova senza dubbio alla qualità della propria vita. Per quanto sia resistente e strettamente legato alla vita, infatti, l’organismo presenta dei punti decisamente più fragili e delicati di altri, sui quali si devono maggiormente concentrare le attenzioni.
Una delle parti del corpo più soggetta a traumi di vario genere è certamente il collo. Basta trascorrere poche ore in una posizione poco fortunata o riposarsi su un letto di scarsa qualità per lamentare dei dolori più o meno evidenti nella zona del collo.

Una situazione piuttosto spiacevole che può causare traumi più o meno gravi al collo è un incidente stradale. Quando, infatti, si viene tamponati, il capo viene inaspettatamente proiettato in avanti, ed effettua un movimento indesiderato, brusco e talvolta doloroso. Capita spesso che negli istanti che seguono immediatamente il tamponamento non si percepisca dolore a causa dell’adrenalina rilasciata durante l’evento spiacevole, mentre trascorso un certo lasso di tempo la vittima inizi a lamentare un dolore insistente nella parte superiore della colonna vertebrale. In questo caso, si parla di colpo di frusta.

Ciò che causa questo dolore piuttosto intenso è l’eccessiva tensione alla quale si sono sottoposti i muscoli della zona interessata durante il movimento indesiderato. Questa eccessiva tensione raramente causa la rottura dei muscoli, mentre più frequentemente induce uno stiramento del tessuto responsabile del movimento.

Purtroppo, non tutti gli eventi traumatici come i tamponamenti hanno effetti poco gravi e temporanei, ma la situazione può variare da caso a caso. Ciò che determina in principal modo l’entità del danno ai muscoli del collo è la potenza dell’impatto, ma non sono da trascurare anche le condizioni pregresse dell’individuo. Una persona che, ad esempio, dorme in una posizione poco favorevole per i muscoli del collo o che sente dolore sarà certamente più esposta al colpo di frusta rispetto a un’altra che presta attenzione alla salute dei muscoli cervicali. In ogni caso, qualsiasi siano le condizioni pregresse e il livello di dolore percepito, è molto importante sottoporsi ad opportuni controlli nel caso in cui si sia subito un colpo di frusta, in quanto questa condizione può mascherare danni ben più seri e pericolosi per la vita dell’individuo: in prossimità dei muscoli del collo, infatti, si trovano importanti nervi che collegano il cervello alle varie parti del corpo, nonché legamenti indispensabili per la vita. In alcuni casi, addirittura, il colpo di frusta può nascondere delle fratture vertebrali.

L’esame che più comunemente viene effettuato per verificare la presenza di danni all’area interessata in seguito a uno shock è la TAC, che restituisce risposte affidabili e accurate. Se, come nella maggior parte dei casi, si è appurato che lo shock non ha provocato danni ingenti, è consigliabile sottoporre la zona interessata a riposo, eventualmente alleviando i dolori (se insistenti) con dei farmaci antinfiammatori.

Una peculiarità molto importante dell’organismo umano è che esso tende all’autoriparazione, grazie alla presenza di una serie di cellule che ricostruiscono i tessuti danneggiati. Nel caso in cui i muscoli del collo abbiano subito leggeri danni in seguito a uno shock, l’organismo provvederà efficientemente a riparare il danno senza che sia necessario un intervento da parte di medici e specialisti; tuttavia, il riposo rappresenta un elemento indispensabile per far sì che la guarigione sia completa. Se infatti si sottopone il collo a ulteriori stress, come nel caso in cui si effettuino movimenti bruschi o si carichi l’area interessata con dei pesi, si rallenta inevitabilmente il processo di guarigione, che in alcuni casi può non giungere a completezza.

In definitiva, il colpo di frusta non rappresenta di per sé un evento molto pericoloso per la vita dell’individuo, ma nel caso in cui si subisca uno shock è necessario recarsi all’ospedale o da uno specialista per scongiurare la presenza di danni molto più gravi di quelli visibili.