Il dolore alle ginocchia è una patologia diffusa in tutta la popolazione mondiale. Le cause di questo dolore possono essere le più svariate. Tra queste, merita particolare considerazione la tendinite, che può essere di diversi tipi, tra cui:
– la tendinite del quadricipite
– la tendinite del popliteo
– la tendinite del rotuleo
– la tendinite della zampa d’oca
I tipi principali di tendiniti al ginocchio e cause
La tendinite al ginocchio, di per sè, colpisce per la maggior parte dei casi gli sportivi, che non di rado affrontano nel modo sbagliato allenamenti molto pensanti, effettuando sforzi che eccedono con la loro preparazione atletica, con la conseguenza di incappare in infortuni spesso gravi o difficili da gestire.
Tra gli altri fattori che possono causare la tendinite al ginocchio meritano particolare considerazione:
– indossare calzature non idonee alle proprie esigenze;
– difetti anatomici come il ginocchio valgo o varo e le dismetrie degli arti inferiori, che dal punto di vista ortopedico indicano una differenza di lunghezza nei frammenti ossei degli arti inferiori (in termini più semplici, un soggetto ha una gamba più lunga dell’altra);
– squilibri muscolari;
– una superficie di gioco troppo dura, come per esempio il cemento o l’asfalto;
– l’esecuzione sbagliata di un gesto atletico, che porta il ginocchio ad infiammarsi;
– l’eccessivo peso;
– le contratture muscolari e lesioni di altro tipo.
I sintomi della tendinite al ginocchio
Quali sono i sintomi principali della tendinite al ginocchio? Diciamo che in caso di infiammazioni di questo tipo il soggetto avverte un dolore localizzato tra la rotula e la tibia, a livello del tendine rotuleo. Questo dolore si presenta all’inizio dell’attività fisica, oppure, dopo un allenamento molto intenso. Se non viene curato nella giusta maniera, la tendinite al ginocchio può raggiungere uno stadio avanzato, fino ad impedire l’attività fisica stessa. Molti soggetti con tendinite al ginocchio fanno molta fatica anche a compiere i gesti più elementari della quotidianità, come salire e scendere le scale oppure alzarsi da una sedia.
Altri sintomi tipici della tendinite al ginocchio che dovrebbero allarmare il soggetto sono il gonfiore e l’arrossamento, che risultano maggiormente accentuati nel caso in cui siano ad essi si aggiunga una borsite. Se l’infiammazione non viene curata nel modo giusto, essa può progredire ad uno stadio avanzato, che può diventare irreversibile e compromettere in modo definitivo l’elasticità del tendine stesso, fino a trasformarsi in tendinosi in caso di cronicizzazione del problema.
Le principali cure della tendinite al ginocchio
Partendo dal presupposto che prevenire è molto meglio che curare, nel caso in cui un soggetto si sia procurato un’infiammazione ai tendini del ginocchio ci sono molti modi per curare la tendinite, tra i quali meritano particolare considerazione:
– l’astenersi da sforzi eccessivi e riposare;
– l’utilizzo di anti-infiammatori;
– l’applicazione del ghiaccio sulla parte dolorante del ginocchio, che si rivela efficace solamente durante le prime 24-48 ore dall’infiammazione, e che deve essere sostituito dall’applicazione di una fonte di calore per incentivare l’attività delle cellule;
– l’utilizzo di impacchi di arnica, che costituiscono uno dei rimedi naturali principali per curare la tendinite;
– l’uso del cinturino di sostegno sotto la rotula oppure di una ginocchiera, i cui vantaggi non sono ancora ben conosciuti, ma che offrono comunque un sollievo a coloro che li indossano;
– infine, la fisioterapia come la laser terapia e la Tecar terapia, che contribuiscono rispettivamente ad accelerare il processo di ricostruzione del tendine ed a ridurne l’infiammazione. Riguardo alla Tecar terapia, tuttavia, è necessario puntualizzare che essa non è sufficiente per curare la tendinite, anche se ne può ridurre l’impatto sul ginocchio.
Se la tendinite non viene curata nel modo giusto, le conseguenze possono essere molto gravi. Tra queste, la più grave in assoluto è la rottura del tendine stesso, alla quale si deve porre rimedio tramite un intervento chirurgico durante il quale si effettua un’incisione sul tendine e una pulizia sul tendine danneggiato.
Come affermato nelle righe precedenti, tuttavia, prevenire è meglio che curare.
Tra i consogli che possiamo offrire per evitare la comparsa della tendinite al ginocchio, troviamo:
– non compiere sforzi a freddo;
– perdere peso, dove necessario;
– aumentare il tono muscolare del quadricipite;
– migliorare la flessibilità dei tendini del ginocchio;
– infine, correggere eventuali difetti di postura di gambe e piedi.