Quando si parla di acidità di stomaco si fa riferimento ad un disturbo particolarmente diffuso. Infatti è davvero molto difficile trovare qualcuno che non abbia mai sofferto di questo problema, anche perché esso è legato ad una lunga serie di fattori. La sensazione di bruciore riguarda lo stomaco: essa viene percepita come fastidiosa e che crea problemi anche nella digestione. Senza dimenticare che l’acidità molto spesso tende a risalire verso la bocca creando un ulteriore e notevole fastidio. Bisogna comunque considerare che l’acidità di stomaco è una condizione legata a diversi fattori che vanno da quelli psicologici fino ad arrivare a quelli legati ad una cattiva alimentazione o metabolismo. Il tutto considerando che in alcune situazioni può manifestarsi come uno dei sintomi di una determinata patologia. D’altronde l’acidità si forma per via di una eccessiva produzione di acido gastrico a livello dello stomaco. Questa molecola è la principale responsabile del ph acido e dell’ambiente dello stomaco adatto alla digestione. Nel momento in cui le concentrazioni di acido tendono ad essere eccessivamente alte allora questo tende a risalire verso la bocca dello stomaco e arrivare, in casi più importanti, all’esofago. In generale, è bene evidenziare che si tratta di un fattore che può causare una importante infiammazione della mucosa dello stomaco, esposta ad una quantità di acido gastrico molto alta.
Le cause e i sintomi dell’acidità gastrica
Per quanto concerne le cause dell’acidità gastrica, è bene ricordare che esse sono molteplici. Alla base di questa condizione potrebbe esserci una forte gastrite acuta, ovvero una infiammazione delle pareti dello stomaco. Questa si può presentare nel momento in cui ci sia un abuso di alcolici e sigarette o comunque di alimenti non propriamente sani. Da tenere presente che anche patologie come ulcera gastrica o duodenale potrebbero manifestarsi attraverso una maggiore secrezione di acido da parte dello stomaco. Oltre a tener presente anche che si tratta di un sintomo molto diffuso per quanto riguarda il reflusso gastroesofageo che comporta notevoli fastidi nelle persone che ne sono affette, soprattutto nel momento in cui si mangia.
Da sottolineare invece che i sintomi dell’acidità gastrica riguardano la sensazione di bruciore a livello dello stomaco in primis. Ci sono anche situazioni in cui si accompagnano una serie di rigurgiti a dimostrazione di un’attività metabolica non particolarmente efficiente. Ecco perché è di fondamentale importanza che vengano riconosciuti correttamente i sintomi. Oltre a ricordare che si prova anche una sensazione di aerofagia in alcune condizioni. Il tutto fa capire che l’acidità gastrica è un disturbo che può essere definito polivalente, ovvero correlato a diverse condizioni. Ciò fa capire perché è importante riconoscere i sintomi nella giusta maniera così da utilizzare un approccio terapeutico che possa essere quello migliore.
Rimedi naturali per l’acidità di stomaco
Ovviamente non mancano i farmaci utili per porre rimedio a questa condizione ma è bene ricordare che ci sono molecole che possono avere alcuni effetti collaterali. Inoltre i farmaci hanno un’azione marcata e che può incidere sulle funzioni gastriche, ecco perché potrebbe essere meglio puntare su sostanze naturali che possono garantire un ottimo aiuto comunque. Per alleviare il bruciore di stomaco, ad esempio, si potrebbe utilizzare del succo di limone fresco. Questo, diluito con dell’acqua, permette di avere a disposizione una ottima soluzione per quanto concerne l’acidità di stomaco. Così come è bene tener presente la polvere di cumino che ha ottimi benefici per coloro che soffrono di disturbi gastrici come l’eccessiva secrezione acida. In questo caso è meglio usare lentamente la bevanda che si ottiene mescolandola con acqua così da garantire un’azione benefica. Anche l’ananas si candida ad essere un’ottima soluzione per l’acidità di stomaco: al suo interno c’è la bromelina, una molecola molto simile alla pepsina, un’altra componente dello stomaco. In questo modo viene migliorato il metabolismo senza sovraccaricare lo stomaco. Per attivare la digestione e trattenere una quantità di acido prodotto in eccesso potrebbe essere ottimo anche l’utilizzo dell’olio di mandorla. Questo perché è in grado di formare una patina nello stomaco utile per trattenere l’acido.